domenica 26 ottobre 2008

Cina su Cina

Estratto dal libro Affari Cinesi

Il meccanismo triangolativo Cina su Cina merita di essere spiegato in dettaglio trattandosi di una modalità utilizzata sempre di piú, e con ottimi risultati, da parte di grandi e medi gruppi italiani.
É qualcosa di piú rispetto a quanto abbiamo già visto nella costruzione del sistema Italian Style – China Made...

...Si tratta di un’operazione piuttosto complessa, che richiede presenza e stabile organizzazione in Cina, con personale italiano, e una forte assistenza consulenziale per gestire correttamente sia i passaggi burocratici che gli aspetti contrattuali e doganali, in quanto la materia prima per la costruzione dei componenti viene, in questo caso, importata dal Giappone via Hong Kong.
É però un modello di grande forza e impatto, e costituisce una base per uno sviluppo delle vendite sia sul mercato interno cinese che sugli altri limitrofi mercati asiatici. É basato sullo sfruttamento della massima efficienza economica dei mercati e degli attori dei mercati stessi.
Si tratta, in questo caso, di una piccola azienda italiana specialista in una innovativa applicazione nel settore footwear, che sfrutta un proprio brevetto applicativo, che talvolta cede in licenza a produttori cinesi, insieme alla tecnologia necessaria per usarlo.

....Si tratta in questo caso di un importante Gruppo industriale italiano, con un marchio storico e notissimo nel mondo, fornitore di uno specifico componente per la calzatura. La loro organizzazione tende a creare un nuovo hub per tutto il settore Asia-Pacific, replicando, e migliorando, un loro modello organizzativo già applicato negli Stati Uniti.
Lo schema che riportiamo nella pagina successiva (Grafico 9) ricalca in qualche passaggio quello precedente, con una forte variazione. La Società ha costituito un grande Centro di Ricerca e Sviluppo che, in coordinamento con il Centro italiano, svilupperà e testerà nuovi materiali, prodotti e applicazioni per il mercato specifico.

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