Estratto dal libro Affari cinesi
Per finire il panorama sulle differenze culturali e sugli ostacoli che queste comportano nel mondo degli affari, un cenno su una credenza popolare in occidente: quella che il fenomeno economico cinese sia legata alla tradizione della collettività, della massa indistinta, del popolo tutt’uno . Il fenomeno cinese è spesso descritto come un’onda inarrestabile per il fatto che è compatta, che si muove tutta nella stessa direzione. Questo è assolutamente vero, ed è questa la ragione dell’efficacia degli interventi pubblici di indirizzo in economia, ma è vero anche che in questa situazione culturale e sociale si è paradossalmente innescato, come un detonatore, l’individualismo esasperato, la voglia personale di emergere, di arricchirsi, di diventare i numeri uno di qualcosa, di assumere visibilità e apprezzamento sociale, come se il capitalismo alla cinese di Deng Xiao Ping avesse spalancato le porte non solo alla liberalizzazione economica, ma anche allo sviluppo delle potenzialità individuali, prima inibite o mascherate dalla prevalente cultura collettivista.
Mettete insieme questi elementi apparentemente contradditori, e avrete una delle spiegazioni sulla forza dell’arrembaggio cinese alle economie occidentali.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento